Quattro premi ai concorsi italiani e internazionali e le affermazioni sulle Guide 2018

Dall’Italia alla Polonia, passando per l’Inghilterra…

         La Giuria Internazionale del Wine Expo Poland Awards (importante fiera del vino dei Paesi dell’Est Europa) ha premiato con la Medaglia d’Oro il Negroamaro Salento Igt e il Primitivo Salento Igt, e con la Medaglia d’Argento il Copertino Doc. La Giuria – composta da esperti, giornalisti e sommelier ha premiato i tre vini della Cupertinum sostenendo che questi vini “sono espressione del territorio salentino e si distinguono per eleganza, armonia, complessità”.

 

         La Guida I Vini d’Italia de L’Espresso premia il Settantacinque Copertino Rosso Riserva. Così dichiarano i curatori Andrea Grignaffini e Antonio Paolini: “Siamo nel cuore del Salento, tra terre rosse e vigne ad alberello, con una cooperativa che ha il talento di esprimere in bottiglia lo spirito mediterraneo più viscerale e sublime. Seduzione di agrumi, arancia rossa, profilo balsamico e resinoso, spezie orientali e ossidazione sorvegliata. Al palato riserva entusiasmanti accelerazioni con un’acidità e un tannino fusi e reattivi, il finale con un tono ferroso e inebriante”. Il Settantacinque è tra i “Migliori 100 vini da bere subito, cioè che sono godibili già da subito, ma lo saranno anche in seguito” e aggiungono che la Cupertinum è un “indirizzo irrinunciabile per gli amanti del Negroamaro”. Inoltre anche i primi due classificati tra i vini a Denominazione di Origine Controllata Copertino sono della Cupertinum: il Copertino Doc e i Copertino Doc Riserva.

 

         È un riconoscimento che conferma la Golden Star assegnata dalla Guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club al Settantacinque. È la terza Golden Star vinta dai vini della Cupertinum negli ultimi sei anni.  Anche la Guida ai Piaceri e ai Sapori della Puglia di La Repubblica premia il Settantacinque con 5 Stelle, punteggio massimo, e la guida Vitae dell’AIS gli assegna il simbolo del Salvadanaio per il rapporto qualità-prezzo. Un vino che mette d’accordo tutti!

         Non basta: il Glykós Passito Igt Salento si aggiudica il Premio Dolce Puglia dell’Associazione Italiana Sommelier. “Il Glykòs è un vino elegante e potente, di ampie suggestioni gustative, rosso rubino carico con riflessi granati, ha sentori di ciliegia, prugna, mirto e radice di liquirizia”, ha sostenuto la Giuria dell’AIS.

 

         Una bella serie di riconoscimenti arrivano anche dalle Guide 2018:

*   La Guida SlowWine conferma che “i vini sono espressione del territorio e si distinguono per leganza, armonia, corposità, con un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo” menzioni di merito allo Spinello dei Falconi Rosato Igt Salento, ai Copertino Doc e ai Salento Igt.

*   La guida I Vini di Veronelli conferma i positivi giudizi delle precedenti edizioni e assegna le 2 Stelle nell’ordine al Negroamaro, al Copertino Doc, al Settantacinque e al Primitivo.

*   A Luca Maroni, teorico del concetto di “vino-frutto”, e al suo Annuario dei Migliori Vini d’italia piacciono i “veramente ottimi” Salento Igt: Glykòs, Primitivo, Squarciafico Rosato, Spinello dei Falconi, Negroamaro.

*   Bibenda, guida della Fondazione Italiana Sommelier, loda il progetto qualitativo complessivo della Cantina, assegnando 4 Grappoli al Settantacinque e al Glykòs, e 3 Grappoli agli altri vini “di tutto rispetto, di bella espressione del territorio, che si sono guadagnati un’ottima reputazione anche all’estero”.

*   Vitae, la guida di Associazione Italiana Sommelier, premia il Settantacinque con il Salvadanaio: vino dal Miglior rapporto qualità-prezzo, e con 3 Tralci anche il Glykòs, e mette in evidenza l’alta qualità di tutta la gamma dei Vini.

*   Oltre alla Golden Star assegnata al Settantacinque, la Guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club segnala con 4 Stelle anche il Negroamaro e con 3 Stelle il Copertino Doc, il Primitivo, lo Spinello dei Falconi, che aggiunge che di questi vini “il rapporto qualità prezzo è pazzesco”!

*     Paolo Massobrio e Marco Gatti, nel Golosario, loro zibaldone del gusto italiano, premiano come Vini TOP il Copertino Doc Riserva e il Primitivo Salento Igt.

 

Infine, il critico inglese Simon Woolf su Decanter, così scrive: “…la Cupertinum, una delle più antiche e grandi cooperative del Salento, dà un esempio brillante con il suo Copertino Riserva… veramente delizioso”.

 

         Soddisfatto l’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi: “Abbiamo vinto questi premi con vini a base di Negroamaro e di Primitivo, i due vitigni-simbolo del Salento, mettendo in risalto la specificità del terroir. E il premio DolcePuglia al Glykòs ci fa molto felici, è un vino di cui siamo orgogliosi: è in assoluto il primo negroamaro passito in purezza che sia mai stato realizzato”. Il presidente Francesco Trono, aggiunge: Questi riconoscimenti sono una conferma del progetto qualitativo voluto dai soci e portato avanti con determinazione da tutto lo staff della Cantina”.