Cupertinum: “… un repertorio di vini di rarissima qualità”

La storica Cantina di Copertino premiata in Italia e nel mondo. L’elenco di tutti i riconoscimenti ricevuti dalle Guide 2019 e da prestigiosi premi

 Giuseppe Pizzolante Leuzzi, winemaker della storica Cantina di Copertino dal 2010 non nasconde la soddisfazione per i premi appena ricevuti: “Siamo onorati che la qualità dei nostri vini continui a essere riconosciuta. In questi ultimi nove anni ce l’abbiamo messa tutta, i successi aiutano a lavorare con più stimoli”. E il presidente Francesco Trono aggiunge: “Valorizzazione di vitivinicoltura, agricoltura e territorio, questo il nostro obiettivo. Riceviamo attestati dai migliori esperti e nello stesso tempo la comunità locale riconosce la Cantina come una realtà che va sostenuta, che aiuta il territorio e la sua economia”.

* “Un’azienda che ha restituito lustro alla vitivinicoltura cooperativa pugliese. Anche quest’anno un repertorio di vini di rarissima qualità”. Così scrive la Guida L’Espresso, premiando il Copertino Doc Rosso Riserva quale Miglior Rosso di Puglia e inserendolo tra i Top 100 d’Italia. “Incredibile quanto la Cupertinum riesca a definire i suoi vini: questo qui, da viti di negroamaro e malvasia nera allevate ad alberello, a sensazioni contemporanee di grafite e catrame alterna la nostalgia di un rosmarino selvatico. Ha una bellezza seduttrice e appassionata, una potenza disarmante che scioglie ogni tensione”.

*  Premiato anche il Glykós 2017 Passito Igt Salento: si aggiudica per la terza volta il concorso Dolce Puglia dell’Associazione Italiana Sommelier. “Il Glykòs è un vino elegante e potente, di ampie suggestioni gustative, rosso rubino carico con riflessi granati, ha sentori di ciliegia, prugna, mirto e radice di liquirizia”, ha sostenuto la Giuria. Glykós, in assoluto il primo passito ottenuto da uve negroamaro in purezza, è una delle etichette volute dall’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi. La prima annata è stata prodotta con le uve della vendemmia 2012 e da subito ha convinto critici ed esperti.

*   SlowWine, la guida di SlowFood, sottolinea il ruolo importante che la Cantina ha avuto e ha per il territorio e per la crescita e la conoscenza della Doc Copertino. Per quanto riguarda i vini “sono espressione della tipicità del territorio e si caratterizzano per il buon rapporto tra la qualità e il prezzo”; menzioni di merito allo Spinello dei Falconi Rosato Igt Salento, ai Copertino Doc e ai Salento Igt.

*   I Vini di Veronelli conferma i positivi giudizi delle precedenti edizioni e assegna le 2 Stelle al Negroamaro, al Copertino Doc, al Settantacinque, e ai rosati Spinello dei Falconi e Squarciafico.

*   All’Annuario dei Migliori Vini d’italia di Luca Maroni (sostenitore del “vino-frutto”) piacciono i “veramente ottimi” Salento Igt: Squarciafico, Spinello dei Falconi e Cigliano.

*   Bella la scheda su Bibenda, della Fondazione Italiana Sommelier, che loda il progetto qualitativo complessivo della Cantina, assegnando 4 Grappoli al Settantacinque e 3 Grappoli agli altri vini “di tutto rispetto, di bella espressione del territorio, che si sono guadagnati un’ottima reputazione anche all’estero”.

*   Vitae, dell’Associazione Italiana Sommelier, premia con Tre Tralci il Settantacinque e il Copertino Riserva, e mette in evidenza l’alta qualità di tutta la gamma dei Vini: “ampia e ben curata… ha come punte avanzate le etichette che declinano il negroamaro”.

*   Vini buoni d’Italia del Touring Club segnala con 4 Stelle anche il Settantacinque: “preciso e ricco di eleganza… sapido e ricco di morbidezza”, e sui rosati aggiunge: “sempre vincenti, ricchi di frutto e fiori” lo Spinello dei Falconi e lo Squarciafico.

*     Infine: anche quest’anno Paolo Massobrio e Marco Gatti, nel Golosario, loro zibaldone del gusto italiano, premiano come Vini Top il Copertino Doc Riserva e il Primitivo Salento Igt.

*    La Giuria Internazionale del Wine Expo Poland Awards 2018 (importante fiera del vino dei Paesi dell’Est Europa) ha premiato  il Primitivo Salento Igt. Una medaglia e due segnalazioni arrivano invece dai Decanter World Wine Awards. Esattamente per il Negroamaro, per il Primitivo e per lo Spinello dei Falconi Rosato. Proprio su Decanter, Simon Woolf così si è recentemente espresso: “La Cupertinum, una delle più antiche e grandi cooperative del Salento, dà un esempio brillante con il suo Copertino Riserva: veramente delizioso”.